Una poesia scritta da Simone, volontario in Madagascar nel 2016
Viaggiando perso sud
Due uomini riposano sdraiati nell’erba contemplando in silenzio l’immensa natura davanti a loro
Il taglialegna cammina verso casa con la sua accetta sulla spalla dopo aver suonato la melodia del tronco
Donne coperte di lamba colorati sono piegate e coi piedi nell’acqua a mondare il riso
Bambini corrono e giocano in campi di terra rossa con palloni di stracci
Il pastore dirige con un bastone la sua mandria di zebù al pascolo
Il contadino spinge l’aratro aiutato da due buoi per preparare la semina
Il macellaio affetta pezzi di carne e altri ne espone appesi nel negozio di piastrelle aperto sulla strada
Una ragazza allatta il suo bambino seduta su sacchi di riso con sguardo risoluto dignitoso e difensivo
Ragazzini spingono risciò dal tetto di tela con a bordo signore in lettura
Il bambino dalla maglia strappata guarda sorridendo il mondo
Viaggiando verso Sud
Dei camionisti sostano a lato dell’unica strada mentre riparano i loro veicoli danneggiati
Un giovane sul far della sera accende davanti casa un falò su cui la madre cucinerà poi da mangiare
La famiglia riunita nella notte cena su un tavolino di legno con la sola luce di una candela
E dalla strada che piena di buche continua a correre nella neonata notte risaltano i lumi di semplici focolai familiari
Viaggiando verso Sud
Taxibus carichi di gente sorpassano sferragliando le porte del sole all’alba dopo una traversata nella notte verso la foresta spinosa e poi l’oceano
Un’anziana con medaglioni intrecciati nei capelli vende insieme alla nipoti patsa e banane all’ombra di enormi eucalipti
Dei militari attendono in posti di blocco improvvisati con fucili sulle spalle
Il meccanico nella sua officina a cielo aperto sistema vecchie auto e motociclette
Il venditore di spezie siede all’ombra con i suoi sacchi di iuta davanti in mezzo ad una danza di mosche
Intere famiglie aspettano i viaggiatori con cesti pieni di manga enormi con i piedi scalzi
Una folla informe sta in piedi davanti alla tomba su un’altura durante un funerale Bara
Una ragazzina dagli occhi calmi cerca di vendere dolci su un vassoio d’argento
Gruppi di uomini spingono carretti pieni di legna
Fabbricano mattoni e tegole
Caricano sacchi di cemento su camion
Lavorano in spogli campi di manioca vangando la terra tutta la giornata
Si addormentano sotto alberi di mango enormi al riparo dal sole e dalla pioggia
Gestiscono negozi di cibarie
Fumano sigarette agli angoli delle strade
Corrono veloci in auto su strade sterrate
E alcune donne trasportano cesti di frutta sulla testa
Viaggiano con il loro bambino in braccio
Sistemano avocado noci pesce dolciumi e verdure su banchetti di legno e dentro teche assolate
Stendono vestiti appena lavati sull’erba agli argini del fiume
Viaggiando verso Sud
Si perde lo sguardo nella montagna piovosa con le discese verso terrazzamenti rossi pieni di risaie
Si perde lo sguardo verso la prateria verdeggiante con piccoli alberi in lontananza
Si perde lo sguardo nello sconfinato deserto con fiumi che lo traversano isolati e ponti di tronchi
Si perde lo sguardo nei violacei Jacaranda e nel vermiglio Flamboyant nelle piazze dei paesi
Si perde lo sguardo tra gli intricati cactus della foresta
Si perde lo sguardo alla costa invisibile
Si perde lo sguardo oltre l’oceano.