Durante la notte tra il 27 e il 28 marzo il ciclone GAMANE è transito nel Nord Madagascar colpendo in particolare il comune di Ambilobe , a metà strada tra Ambanja e Diego Suarez e la regione Sava.
Il bilancio provvisorio è già pesante. Come ha riportato Madagascar Tribune, fino ad oggi sono stati confermati 11 morti, due dispersi, 42.913 sinistrati, 8.958 case inondate e 2.013 costruzioni, abitative e non, distrutte.
I campi sono stati inondati con gravi danni all'agricoltura e, come succede spesso, si temono esplosioni di malattie trasmesse da acque contaminate, quali tifo, colera, diarrea ,ecc.
Mentre al Nord la popolazione è attualmente "all'umido", nel grande sud si piange invece per la siccità; nonostante vi siano state delle piogge, non sono state sufficienti per migliorare significativamente la situazione.
L'UNICEF nel mese di marzo ha lanciato un allarme sulla situazione sempre più critica delle popolazioni di fronte all'inesorabile cambiamento climatico e ha aggiornato le sue statistiche: allo stato attuale risultano più di 262.000 bambini di età inferiore ai 5 anni sono gravemente malnutriti e a rischio di evoluzioni fatali oppure di sviluppare severe patologie che potranno determinare gravi danni al loro sviluppo.
Questi primi tre mesi del 2024 sono stati disastrosi per il popolo malgascio!