Suor Albertin ci racconta una realtà drammatica che colpisce il villaggio di Ivohibe, dove il suo
dispensario opera al servizio della comunità. La mancanza di piogge ha portato a una grave crisi
idrica: l’acqua, bene fondamentale, è ormai un lusso per molti.
Ogni mattina, alle cinque, davanti alla Casa delle Suore si accumulano bottiglie portate dagli
abitanti del villaggio. Chiedono acqua, non per cucinare o lavarsi, ma semplicemente per
sopravvivere, per avere qualcosa da bere.
La situazione è critica e la comunità sta facendo del suo meglio per rispondere a questo bisogno primario, ma le risorse sono limitate. La mancanza d’acqua colpisce anche la salute delle persone, aggravando le difficoltà che il dispensario cerca di alleviare ogni giorno.
Questo racconto non è solo un appello alla solidarietà, ma anche una riflessione sul valore
dell’acqua, troppo spesso data per scontata. Ogni piccolo aiuto può fare la differenza per chi,
come gli abitanti di Ivohibe, lotta quotidianamente per avere accesso a un diritto fondamentale:
l’acqua potabile.
Sosteniamo il dispensario e le Suore di Ivohibe, che con dedizione continuano a prendersi cura
della comunità anche in questa situazione estrema.

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