top of page
  • Marco Sanlorenzo

Madagascar: aggiornamento epidemia di morbillo

Aggiornamento: 22 ott 2020


L'epidemia di morbillo che è incominciata negli ultimi mesi del 2018 in Madagascar non accenna purtroppo a diminuire.

Il 16 Aprile 2019 è stato pubblicato l'ultimi rapporto ufficiale congiunto OMS-UNICEF - Governo del Madagascar: i casi riscontrati risultano essere 118.000, con 1.688 decessi confermati, per lo più bambini nella fascia 0-6 anni. Questi dati sono sicuramente sottostimati, perché in molte regioni periferiche e di difficile accesso i deceduti sono stati inumati senza alcun riscontro clinico precedente.

Solo il 58% della popolazione a rischio ha una copertura vaccinale (contro un tasso di almeno il 95% per garantire una adeguata sicurezza) e, inoltre, a peggiorare drammaticamente la situazione vi è una diffusa malnutrizione (oltre il 50% dei bambini).

La malnutrizione è peggiorata nelle regioni del Sud Madagascar, colpendo anche la popolazione in generale: 970.000 persone sono ad alto rischio alimentare, mentre 6.700 bambini e oltre 17.000 madri sono state trattate nei primi tre mesi di quest'anno nei vari centri nutrizionali approntati.

Vi è poi il difficile accesso ai presidi sanitari, dove vengono eseguite le vaccinazioni e i notevoli dubbi sulla reale efficacia dei vaccini somministrati per le scarse misure igieniche e di conservazione degli stessi (elettricità molte volte non disponibile con quindi catena del freddo aleatoria). Si aggiungono, infine, problemi burocratici: solo determinati centri pubblici statali sono autorizzati sia a conservare i vaccini sia a praticare le vaccinazioni, mentre altre strutture meglio equipaggiate non possono fare nulla. E tra queste risulta anche il nostro centro, perché considerato privato!

Negli ultimi due mesi l'ondata epidemica è arrivata anche nella nostra regione: abbiamo ricoverato una quindicina di casi di morbillo (tutti bambini) e abbiamo avuto cinque decessi in soggetti gravemente malnutriti (in tre casi con la contemporanea presenza di una grave forma di malaria). Tutti i bambini sono arrivati in stadi gravi e solo grazie alle nostre dotazioni di medicinali, flaconi per infezione, prodotti nutrizionali, si è riusciti a contenere per ora la mortalità.

26 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page