Il compito di questa missione era il montaggio e la messa in opera all’Ospedale di Isoanala di 14 pannelli solari donati all’Associazione dal signor Aimone Balbo.
L’obiettivo quello di ridurre i tempi di funzionamento del generatore, indispensabile per la produzione di energia elettrica, e quindi contenere il consumo di gasolio dell’Ospedale.
Il 18 febbraio siamo partiti in quattro dall’Italia (Egidio, Gabriella, Brunella e Maria), ma il difficile compito era affidato al tecnico esperto….Egidio!
Dopo un accurato studio dell’”impianto elettrico locale”, con il valido aiuto di Jean, è iniziato il lavoro sotto il sole cocente dell’estate malgascia. A fine lavori tutto funziona: le suore, l’ospedale e il medico locale hanno la luce assicurata e non sarà più necessario accendere il generatore per far funzionare il laboratorio e l’ecografo.
La prossima scommessa sarà dare luce a tutto il lebbrosario e forse far funzionare la sala operatoria con l’energia prodotta dai pannelli solari. Egidio ha già in cantiere nuovi progetti!
Brunella ha lavorato con le Suore nella quotidianità e fatto lezioni di italiano ad attenti studenti locali. Gabriella e io abbiamo soprattutto lavorato con Suor Sidonie nei dispensari di Isoanala Sud e Mananovy. Le necessità e le situazioni sono sempre tante: dal banale riordino ed eliminazione dei farmaci scaduti, al trovarsi di fronte a un bimbo di poche settimane che non mangia da giorni e che rischia di morire.
Abbiamo poi portato alle Suore Nazarene di Fianarantsoa e di Isoanala il contributo di tanti genitori affidatari italiani; vediamo questi bimbi crescere di anno in anno e, soprattutto, procedere nel loro percorso scolastico.
Il 9 marzo Air France ci ha riportato in Italia!