Il ristabilirsi delle condizioni democratiche e di una certa stabilità in Madagascar hanno permesso l'organizzazione e l'effettuazione della nostra quarta missione nell'isola.
Dal 4 novembre al 3 dicembre del 2002, l'equipe composta da 11 volontari, ha garantito la piena funzionalità del centro chirurgico di Isoanala Antenne chirurgicale secondaire Sainte Croix, conseguendo 4 risultati importanti:
- Il pieno riconoscimento della struttura ospedaliera da parte del governo malgascio, avvenuta durante la cerimonia di inaugurazione alla presenza dei rappresentanti del ministero della sanità e delle autorità civili, tribali e religiose locali, chiude un periodo di contrasti ed insicurezza che ha messo a rischio la possibilità di rendere stabile e continuativa l'assistenza sanitaria in questa regione.
- Il ripristino e miglioramento delle infrastrutture, insieme alla piena attivazione del piccolo laboratorio d'analisi, hanno permesso il consolidamento dell'attività chirurgica. L'equipe medica ha eseguito oltre 30 interventi. In particolare, diverse splenectomie in pazienti con gravi forme di bilarziosi, vari interventi in pazienti lebbrosi, correzione di piedi torti e plastiche di allungamento dei tendini in pazienti poliomielitici.
- La sperimentazione didattica sul personale paramedico locale, insieme alla pubblicazione presso l'ordine dei medici malgasci di una offerta di lavoro per l'ospedale di Isoanala, hanno gettato le basi per costituire un equipe residente in grado di garantire la piena funzionalità della sala operatoria, del laboratorio e dell'ambulatorio.
- La ricerca epidemiologica sulla diffusione della bilarziosi in età scolare, attraverso l'identificazione nelle feci del parassita e l'indagine ecografica per valutarne i danni a livello splenico ed epatico, eseguita a campione su 120 allievi delle scuole cattoliche e pubbliche di Isoanala, ha dato inizio ad uno studio scientifico del fenomeno nella regione e ad una collaborazione con l'Istituto Pasteur della capitale.